Arriva Lotito, che anche grazie all’aiuto del popolo biancoceleste, riesce ad ottenere una transazione con il fisco. L’enorme debito sarà ratificato in ventitre annualità. Ad agosto c’è la Supercoppa di Lega contro il Milan campione d’Italia, la Lazio di Mimmo Caso si presenta a Milano con una rosa improbabile, imbottita di Primavera; i rossoneri vincono per 3 a 0, senza peraltro infierire. A fine mercato arrivano 13 giocatori in un colpo solo. Pochi tra questi quelli degni di nota, Rocchi, Siviglia, i gemelli Filippini, ma su tutti il ritorno di Paolo Di Canio che ridà entusiasmo alla tifoseria Laziale. Si torna a lottare dopo moltissimi anni, per evitare la B. Nel corso del campionato Papadopulo sostituisce Caso; ci si salva all’ultima giornata. Un motivo di soddisfazione però c’è, dopo quasi diciassette anni, Paolo Di Canio, torna a “purgare” la Roma.